Arrivo a Sofia dei partecipanti , incontro con la Guida e visita dei siti principali della Capitale Bulgara – la Cattedrale di Aleksandar Nevski, la Basilica di S. Sofia, il quadrato delle religioni, simbolo di tolleranza dei bulgari verso le principali religioni. Trasferimento in Minibus privato verso il piccolo paese di Madjare dove si trova l’asineria Happydonkeys , cena e pernottamento.

Dopo colazione faremo conoscenza con gli asini , preparazione dei bagagli e partenza del Tour. Dopo aver attraversato il fiume Iskar (il fiume piu’ lungo della Bulgaria) una salita ci porterà fino alla piccola chiesa di St.Elias dove un favoloso panorama dei monti Rila sarà lo sfondo durante la nostra sosta pranzo. Dopo alcuni km arriveremo in un altra piccola chiesetta “Sveti Minà” da qui dopo alcuni sali e scendi arriveremo sull’altopiano di Zekiritza a 1730 m.s.l.m dove potremmo ammirare il bellissimo panorama della valle di Malyovitza . Una discesa ci porterà al rifugio Vada dove alloggeremo.

Note: 20 km

Dislivello : +745 m / -430 m

Giornata molto impegnativa , quasi sempre in salita ma che ci regalerà emozioni indimenticabili . Dal rifugio Vada inizieremo a salire fino ad arrivare ai 2592 m.s.l.m dell’altipiano dei Zeleni kamak (rocce verdi ) chiamato cosi per la presenza di particolari formazioni rocciose , questo e’ forse uno dei punti panoramici piu’ belli di tutti i monti Rila, infatti si possono vedere e contare ben 15 laghi di origine glaciale . Alla nostra sinistra i laghi Urdini mentre alla nostra destra i famosissimi 7 laghi di Rila , questo e’ uno dei pochi punti dove e’ possibile ammirarli tutti quanti insieme . Saliremo ancora verso la vetta Otovishki ben 2696 m.s.l.m da qui tutta discesa fino al rifugio Ivan Vasov posto a 2300 m.s.l.m in una bellissima vallata , cena e pernottamento .

Note: 16 km

Dislivello : +1150 m / -300 m

Praticamente una giornata tutta in “discesa” a parte il primo tratto fino ad un altopiano , da qui inizieremo a scendere entrando nella “Riserva Forestale del Monastero di Rila” cammineremo in sentieri che attraversano bellissime foreste di Abeti e faggi fino ad arrivare al Monastero, veramente una forte emozione arrivarci insieme agli asini. Sistemazione in Hotel cena e pernottamento

Note: 15 km

Dislivello : +200 m / -1350 m

Dopo colazione avremo il tempo di visitare il monastero famoso per i suoi bellissimi affreschi e le varie icone presenti al suo interno . Una costruzione veramente imponente , recentemente restaurata , possibilità di visitare il museo al suo interno .
Dopo pranzo ripartiremo insieme agli asini per visitare la tomba e il luogo in cui viveva il Santo Sveti Ivan Rilski (Fondatore del Monastero) da qui proseguiremo verso Kirilova Poliana dove ceneremo e alloggeremo in un rifugio gestito da una simpaticissima coppia.

Note: 8 km

Dislivello : +320 m

Un bellissimo sentiero, in costante ma non impegnativa salita lungo la valle del fiume Vira ci porterà fino al rifugio Ribnite Esera che prende il nome da due bellissimi laghi di natura glaciale nei suoi pressi . Cena e pernottamento

Note: 14 km

Dislivello : +760 m

La giornata inizia con una salita fino a 2450 m.s.l.m che ci porterà in una Riserva naturale quella dei Monti Rila Centrali . Qui nasce il fiume “Bianco Iskar” che alimenta l’omonima Diga, un bacino idrico molto importante che alimenta gran parte delle abitazioni di Sofia, e’ zona militare con divieto di ingresso . Proseguiremo verso il monte Vapa 2528 m.s.l.m dove dalla sua sommità in giornata limpide il panorama e’ bellissimo : a Sud la catena dei Monti Pirin e i monti Rodopi, ad Est il monte Mussala come detto , il monte piu’ alto di tutti i Balcani . Discesa verso il bel Rifugio Semkovo costruito nelle vicinanze di un bel lago artificiale , un posto rilassante dove trascorrere la notte .

Note: 15 km

Dislivello : +450 m / -950 m

Giornata conclusiva del nostro tour insieme ai nostri amici e compagni Asini.
Scenderemo verso il parco “Orsi Danzanti” creato dalla fondazione Brigitte Bardot per dare un degno rifugio ad orsi sfruttati per tristi spettacoli danzanti soprattutto in centro a Sofia principalmente negli anni 90’. Fortunatamente questa pratica e’ divenuta illegale nel 1998
È possibile visitare il parco, che è importante tenere a mente che non è uno zoo. E’ un rifugio e casa di riposo per gli ex orsi che ballano. Il parco si estende su 120.000 metri quadrati di foresta sui Monti Rila, ad un’altezza di 1345 metri. C’è un centro informazioni e medico sul posto. L’area è protetta da una recinzione e in particolare, quella cerchiata con una lunga 3 km, è l’ambiente naturale dell’orso. L’alimentazione è impostata per imitare anche un habitat naturale, così il personale nasconde il cibo in giro sul posto per gli orsi per allenare i loro istinti naturali. Vi sono al momento 20 orsi bruni.
In passato, erano solitamente tenuti in catene 24 ore al giorno in piccoli spazi, alimentati con zucchero e alcool per migliorare le loro “prestazioni”. Sono stati fisicamente danneggiati in modi estremi, quindi questo posto è considerato un paradiso per gli orsi. Molti di loro hanno danni alla vista a causa dell’assunzione di zucchero, e tutti sono stati tenuti svegli durante gli inverni , perdendo cosi il loro ciclo di letargo. Fortunatamente, gli orsi sono ora in grado di seguire il loro orologio biologico e stanno lentamente tornando ai loro tranquilli sogni invernali.
Conclusa la visita al parco , trasferimento in minibus fino alla caratteristica cittadina di Bansko dove insieme agli asini sfileremo per le vie della città vecchia fino al nostro alloggio in un comodo Hotel del centro

Note: 10 km

Dislivello : +140 m / -540 m

Un caratteristico Treno a scartamento ridotto con il suo andamento lento ci farà attraversare piccoli paesi e valli abitate dai Pomacchi , Bulgari cristiani convertiti alla religione musulmana nei secoli del dominio ottomano nei Balcani , qui i minareti delle Moschee svettano indisturbati al fianco degli Abeti . Dal paese di Yakoruda la ferrovia inizia la sua vera arrampicata verso il valico di Avramovo, la stazione più alta di tutti i Balcani con i suoi 1.267 metri sul livello del mare. Dopo il valico i binari esplorano anfratti lontani da tutto, dalle strade, dai paesi. Toccano luoghi incontaminati, fermano in stazioncine raggiungibili solo con stradine sterrate, distanti chilometri dalle prime case.A Velingrad il treno si ferma qualche minuto in più: la città è il capoluogo della valle, nonchè uno dei centri termali piu’ noti della Bulgaria.Dopo Velingrad la linea continua la sua dolce discesa, il paesaggio muta lentamente: le fitte pinete si colorano di toni più caldi, boschi di latifoglie e arbusti punteggiano il paesaggio che scorre dietro il finestrino.A Septemviri, il capolinea, il treno incontra il suo fratello maggiore, la linea ferroviaria a scartamento ordinario Sofia–Plovdiv. È la storica direttrice dove un tempo passava l’Orient Express da Calais a Istanbul.
Da qui la città di Plovdiv, capitale della Cultura Europea nel 2019, è a soli 45 minuti di viaggio. La città è la seconda piu’ grande della Bulgaria ed una delle piu’ antiche di tutta Europa , sistemazione in Hotel . Percorreremo le caratteristiche stradine della parte antica , riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Cena in un caratteristico ristorante Bulgaro,saluti finali

Conclusione del Tour